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Gioielli e ricami: alla scoperta dell’artigianato locale

lifestyle

Gioielli e ricami sardi sono frutto della contaminazione culturale lasciata dalle civiltà alternatesi in Sardegna: nuragica, fenicia, greca, bizantina e spagnola. Nessuna delle loro peculiarità è andata perduta.

Il mito della fede sarda

La fede sarda, ad esempio, è uno degli oggetti più antichi che si trovano oggi in Sardegna. Un gioiello che percorre millenni di storia, rimanendo indenne allo scorrere del tempo e al variare delle mode.
Vi sono tantissime leggende legate alla nascita della fede sarda, tra cui quella legata alle Janas: fate che popolavano i boschi della Sardegna in età prenuragica.
Nelle loro case lavoravano la filigrana realizzando anelli e altri oggetti impreziositi da pregiate pietre tipiche dell’isola, tra cui il corallo e l’ossidiana.

L’abilità delle Janas nell’intrecciare la filigrana pare fosse fonte di ammirazione per gli abitanti dell’isola e i giovani uomini che desideravano sposarsi, prima di chiedere la mano della propria amata, si rivolgessero alle Janas per intessere insieme un filo d’oro per realizzare un bellissimo anello da regalare alla futura sposa in segno di unione matrimoniale.

Questa leggenda dietro alla lavorazione della fede sarda, imprime l’arte dell’intessitura di magia che si riflette nei capi tradizionali della Sardegna!

L’arte tessile dei costumi tradizionali

costumi tradizionali sardi rappresentano infatti uno degli elementi più tipici del folklore sardo che colpisce per la varietà, la ricchezza e la bellezza. Oltre ad essere testimonianza del passaggio dei popoli che hanno abitato quest’isola: ogni comunità ha il suo vestito tradizionale diverso dagli altri.

Testimonianze che ritroviamo nelle coloratissime cuffie indossate dalle donne di Desulo nei giorni di festa, decorate a mano con ricami geometrici gialli, rossi e blu!

Negli abiti di seta nera damascata di Tempio Pausania indossati dalle donne col capo cinto di pizzi, ammirate per l’elegante grazia del portamento.

Poi ancora, un tripudio di colori del territorio sardo: il verde dell’erba, il giallo dello zafferano e l’indaco del mare decorano i corpetti, le gonne e gli scialli che indossano le donne di Oliena

Colori e stili diversi da paese a paese, tante anime di un’isola multiculturale e affascinante, unita dall’orgoglio di appartenere a una stirpe ancestrale che ha tramandato l’arte del ricamo fino ai giorni odierni.

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